Il mondo è in fiamme
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- “Tutti sono in fiamme, perché tutti sono divisi, dissociati, schizofrenici. Tutti sono in fiamme perché nel mondo esiste un’ansia profonda; ansia data dal dubbio: ‘Questa volta ce la farò, oppure no?’.
- In ogni cuore esiste un’angoscia spaventosa, data dal non conoscere se stessi, l’angoscia data dal non sapere da dove veniamo e dove stiamo andando, né chi siamo e in cosa consiste questa vita. Qual è il significato della vita? Questa è la nostra angoscia e la nostra agonia. La vita sembra così futile, così assolutamente priva di significato, una ripetizione meccanica: ogni giorno continui a fare le stesse cose ancora e di nuovo, a che scopo? L’angoscia è data dal fatto che l’uomo si sente solo un frutto del caso, qualcosa del tutto privo di significato. E un uomo non può vivere senza sperimentare un qualche significato, senza sentire di contribuire al mondo con qualcosa di valido, senza sentire che l’esistenza ha bisogno di lui, che non è un fenomeno del tutto insignificante, che non è accidentale, che la vita richiede la sua presenza, che sta adempiendo qualcosa di incredibilmente significativo. Se non si arriva a sentire tutto questo, si resta in fiamme.” – Osho (dal Capitolo 1)
- translated from
- English: The Dhammapada, Series 5
- notes
- time period of Osho's original talks/writings
- (unknown)
- number of discourses/chapters
editions
Il mondo è in fiammeCommenti al Dhammapada, il sentiero di Gautama il Buddha
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